Il modello mafioso – tra sociologia e giurisprudenza – Prof.ssa Ilaria Meli
Nell’ambito delle lezioni del progetto “Per la libertà: un’Università contro le mafie”, rivolto a studenti e studentesse dell’Università dell’Insubria e delle scuole superiori della città di Varese, il primo modulo è stato dedicato alla conoscenza del fenomeno mafioso. Nelle lezioni frontali si è dunque approfondita la definizione – giuridica e sociologica – della mafia, la storia delle principali organizzazioni criminali presenti e attive nel nostro Paese, con
particolare riferimento alla ‘ndrangheta, maggiormente presente sul territorio regionale. Si è avuto modo di riflettere sul ruolo della narrazione e dell’(auto)rappresentazione dei gruppi criminali e si sono introdotti i concetti di controllo del territorio, consenso sociale, Nel corso delle lezioni sono state introdotte e presentate alcune ricerche svolte da Cross – Osservatorio sulla criminalità organizzata dell’Università degli Studi di Milano sulla presenza mafiosa
– e in particolare ‘ndranghetista – nei territori del Centro- Nord. Le attività di laboratorio e workshop, invece, si sono concentrate su come si procede per una ricerca di tipo qualitativo, problematizzando l’utilizzo dei dati quantitativi e discutendo delle modalità e dei rischi dell’accesso al campo. Si sono poi approfondite le modalità di insediamento
‘ndranghetista nelle province di Varese e Como, analizzandone il radicamento storico e le novità
emergenti.